Processo Nottetempo (Lecce)

Il 10 febbraio era prevista la sentenza d'appello del tribunale di Lecce nei confronti di alcuni compagni accusati di associazione sovversiva, già rinviata il 18 novembre 2009. La Corte però ha deciso di prendere altro tempo e di accogliere la richiesta di integrazione di alcune prove, fatta dal PM all'inizio del processo d'appello. Il 16 febbraio così verrà nominato un perito del tribunale per effettuare la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche riguardanti episodi di qualche anno fa. Verranno in seguito fissate altre udienze. Ciò che è accaduto sembra volto ad appesantire la condanna già inflitta in primo grado, con la quale in quattro sono stati condannati per associazione a delinquere e altri tre per reati specifici, tutto ciò nell'ambito del torbido agire degli apparati repressivi, giudiziari, polizieschi, politici, che in questi anni si sono dimostrati ligi protettori e affiliati dei vari potentati leccesi; Il Cpt di S.Foca infatti, contro il quale vi è stata la lotta degli anarchici e che ha portato alla sua chiusura, era gestito dalla curia di Lecce. Sulla vicenda, e su tutte le violenze che all'interno di quel lager sono accadute per mano anche dei suoi gestori, ora si vuole porre il silenzio. Nei prossimi mesi riporteremo ulteriori aggiornamenti.
Anarchici salentini